<<Divertire e commuovere>> il lettore: Dino Buzzati usava queste parole per definire la ragione dei suoi racconti (premio Strega, nel 1958).
Nella forma breve lo scrittore bellunese ebbe modo di esprimere i grandi temi a lui cari, gli stessi che contemporaneamente esplorava anche nei romanzi: il tempo che fugge, i misteri dell’esistenza, la solitudine di fronte all’ignoto.
Ma c’era qualcosa di più profondo che legava Buzzati all’arte del racconto.
Lo scrittore sembra dirci che la vita non può essere raccontata che così, attraverso quadri isolati che sulle prime ci danno il senso di un labirinto, ma che poi trovano compimento in un disegno unico
I frammenti saranno interpretati da 4 allievi aspiranti attori, che fanno parte della Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari. Nello specifico provenienti dai corsi tenuti da me e Marta Proietti Orzella.
Simeone Latini